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Compleanno dei caprini Antonello e Mirtillo




Un anno fa, un amico venne da noi raccontandoci che, per errore, 2 delle capre tenute dai suoi genitori si erano accoppiate e che la capra era rimasta incinta.
Loro comunque tengono queste capre come animali da compagnia, però questi cucciolini non li volevano.
I suoi genitori non volevano saperne di tenere i cuccioli e avevano già progettato di fargli fare loro una brutta fine...condannati prima ancora di nascere, questo è spesso il triste destino dei cuccioli di quegli animali che di norma sono sfruttati dall'uomo.
Per fortuna loro figlio non accettava la cosa, ci chiese aiuto e riuscì a convincere i suoi genitori a cederci i caprini che sarebbero nati a breve.
Fatalità in quei giorni, gli amici di Vicenza volevano salvare un paio di agnelli/ capretti dalla mattanza Pasquale e decisero di aiutarci a salvare loro, cosa per la quale ringraziamo ancora tantissimo.
Organizzarono una raccolta fondi per aiutarci a prendere il mangiare, costruire stalletti e recinzioni, eventuali visite veterinarie ecc.
Così il primo marzo ci arrivò la notizia che Bianca aveva partorito 2 splendidi maschietti: Antonello e Mirtillo.
I loro nomi sono stati scelti in onore di Antonella, che ha avuto l'iniziativa di aiutarci e l'altro nome è stato scelto proprio dai nostri amici di Vicenza.
Per 2 mesi, il periodo necessario allo svezzamento, sono rimasti accanto alla loro mamma.
Poi, i primi di giugno sono giunti qui, nella loro nuova casa.
Si sono ambientati subito, fatto amicizia con le tacchine e preso possesso del podere.
Le loro giornate sono scandite da lunghe passeggiate e grandi brucate.
Sono dolci e socievoli, ci seguono ovunque quando siamo fuori a lavorare e nessuna pianta gli resiste, però noi non recintiamo le capre, recintiamo gli orti.
Di recente hanno avuto anche la gioia di ritrovare il loro babbo.
Non essendo ancora stato sterilizzato, nonostante le nostre sollecitazioni, Nocciolo era diventato pesante...4 anni di fiero ormone caprone lo portavano a distruggere staccionate, sfondare porte di stalletti, incornare chiunque e soprattutto, ad urinarsi di continuo sul muso cosa che gli aveva provocato forti irritazioni su muso, zampe e pancia oltre ad un colorito verdastro del pelo e una puzza insopportabile.
Quindi ora volevano liberarsene assicurandosi comunque che non sarebbe finito in mani sbagliate.
Ovviamente subito abbiamo preteso di averlo noi.
Arrivato la domenica, castrato il lunedì, tenuto qualche tempo in uno stalletto solitario e tranquillo per dargli il tempo di riprendersi fisicamente e di abituarsi a noi.
Poi le prime uscite insieme e il ritrovare i suoi cuccioli.
E le prime incornate...
Quando finalmente l'abbiamo spostato nella sua stalla definitiva insieme ai suoi cuccioli, è stato bellissimo.
Vedere loro riconoscerlo, sfidarlo e insegnarli che qui non ci sono corde che ti tengono legato ad un albero, è stato commovente.
Vedere lui che voleva seguire i caprini, si bloccava, mi fissava e poi timidamente faceva un passo alla volta fino a raggiungerli ancora di più.
Si sono ritrovati e si scambiano i loro saperi in maniera reciproca.
E da quando c'è lui, i caprini sono diventati grandi.
Il 1 marzo faremo una festa di compleanno anche per loro.
Gli anni di libertà vanno festeggiati.
Come dice la locandina, vi aspettiamo dalle 14 fino a buio con buffet ad offerta.
Info e prenotazioni allo 055996946 o dezynoir@gmail.com
Grazie a tutti.