COMUNICATO SETTEMBRE 2022 #agripunkbenecomune




Per chi non ci conosce, siamo Agripunk.
Siamo un’associazione per la tutela di fauna ed ambiente, 
un collettivo che tesse diffuse relazioni con altre realtà sociali e solidali 
ed un rifugio per animali ex “da reddito” sottratti e liberati 
dallo sfruttamento dell’industria alimentare.
Siamo uno spazio antispecista, antifascista, antirazzista, 
anticolonialista, antisessista ed ecotransfemminista, 
creiamo momenti di condivisione ed informazione sulla convivenza multispecie, 
la lotta a tutte le discriminazioni e portiamo avanti attività culturali, 
artistiche e sociali intersezionali nello spazio riconvertito e 
rigenerato di un ex allevamento intensivo di tacchine. 

A marzo 2021 ci viene richiesto di acquistare il podere 
dove sorge il rifugio entro la scadenza dei primi 6 anni di locazione, 
ossia alla data del 17 novembre 2021, 
con un preavviso di soli 6 mesi.
Non riusciamo ad acquistare lo spazio quindi avviamo la campagna 
#agripunkbenecomune che consiste in mail bombing 
ad una serie di persone interessate dalla vicenda.
Entriamo nel 2022 continuando a pagare l’affitto, 
grazie alla generosità delle persone a noi solidali, perchè per noi 
il contratto era automaticamente rinnovato.
A marzo 2022 invece ci viene ribadito che dobbiamo rilasciare 
gli immobili e veniamo portati in tribunale (di nuovo) per chiedere 
la convalida dello sfratto per finita locazione.
Parte così la campagna #agripunknonsisfratta 
che consiste nel raccogliere email di supporto ed inviarle 
alle persone coinvolte nel mail bombing precedente.
Entrambe le campagne, ovviamente, vengono ignorate da Comune e Regione.

Si susseguono due udienze e dopo l’ultima del 10 giugno 
viene stabilito che lo sfratto non è da convalidare fissando 
un’udienza conclusiva al 30 settembre.
Il 25 luglio ci arriva la convocazione per la mediazione 
con appuntamento il 16 settembre usando come pretesto 
la questione dei tetti dei capannoni.
Per spiegare brevemente, quando abbiamo steso il contratto 
ci era stato chiesto come condizione di non chiedere alla proprietà 
di effettuare lavori sui capannoni e di acconsentire 
ad occuparcene noi, una volta effettuato l’acquisto
ossia solo quando il podere sarebbe stato completamente al sicuro 
dal rischio di un’eventuale ripresa della precedente attività di sfruttamento.
Ipotesi che fino ad ora viene negata ma non ci viene nemmeno detto 
per quale motivo ci vorrebbero fuori dal podere, lasciandoci nel dubbio.
Mentre tutto questo si svolgeva, il 24 maggio subivamo 
un blitz di Carabinieri Forestali, Arpat, Asl veterinaria, 
ufficio tecnico del Comune di Bucine e Polizia municipale
a seguito di un esposto del proprietario dopo una sua visita a fine febbraio.
Ad ora l’unica conseguenza del suddetto blitz, è stata un’altra visita tecnica 
di Forestali ed Asl settore sicurezza ambientale per verificare 
lo stato di conservazione dei tetti 
e stabilire delle tempistiche di intervento obbligatorie.

Per capire bene cosa fare e come muoverci in maniera incisiva 
dobbiamo per forza aspettare il 16 settembre 2022, 
giorno in cui conosceremo i contenuti e le richieste della mediazione 
e, di conseguenza, l’udienza del 30 settembre
durante la quale capiremo se ci sono i margini per risolvere questa vicenda 
o se si continuerà in maniera più drastica in tribunale o in altra sede.
Comunque vadano le cose, ci aspetta un periodo davvero difficile 
e che ci impegnerà tantissimo a livello organizzativo, di tempo, 
economico e psicofisico e già siamo consapevoli che sarà devastante.

Abbiamo convocato e svolto una prima assemblea aperta con voi tutt per il 20 agosto, 
sia in presenza qui al rifugio sia online, per parlare insieme, confrontarci, 
ipotizzare i possibili scenari e valutare le eventuali azioni.
A seguito di questa assemblea, nasce il Comitato per Agripunk bene comune con la precisa volontà di agire per permettere l'acquisto del podere e la continuazione 
dell'esistenza del rifugio negli spazi dell'ex allevamento
con una serie di iniziative che vi esporremo via via.
Una seconda assemblea, con le stesse modalità di partecipazione 
e convocata con un aggiornamento scritto sull'andamento 
della vicenda, si svolgerà invece il 1 ottobre 2022
e servirà per aggiornarvi su mediazione ed udienza, 
quindi per valutare insieme in maniera più concreta il da farsi.

Cosa puoi fare nel frattempo?

Far conoscere questa storia e parlarne a più persone possibile.
Far girare questo comunicato a persone, collettivi ad assemblee 
ricordando sempre che non accettiamo strumentazioni di politici 
e che non accettiamo strumentalizzazioni da chi non condivide 
i nostri ideali fondanti e fondamentali di lotta a tutte le discriminazioni.
Seguire, condividere, mettere mi piace e commentare attivamente 
ogni nostro post sui social per tenere alta l’attenzione.
E’ molto importante una presenza fisica costante di compagn e volontar 
che ci aiutino ad affrontare le varie incombenze 
ed eventuali lavori oltre che la normale gestione del rifugio 
in concomitanza con questi.
E’ fondamentale sostenerci economicamente 
sia per poter mandare avanti il rifugio e sostenere le belve, 
sia per affrontare le situazioni che verranno:
  • Con una donazione ricorrente mensile di solo un euro per partecipare all'affitto 
  • Con donazioni ricorrenti mensili di importo maggiore e variabili a seconda di quale gruppo di belve volete supportare a distanza
  • oppure con una donazione una tantum o ricorrente per le belve tramite Paypal 
  • IBAN per donazioni per le soggettività animali tramite bonifico 
→ IT11P0501802800000012165098 bic/swift CCRTIT2T84A intestato ad Agripunk onlus 
  • IBAN per donazioni tramite bonifico per l'affitto e acquisto del posto dove sorge il rifugio 
→ IT32W0359901899050188529829 sempre intestato ad Agripunk onlus 
  • Donandoci il 5x1000 scrivendo Agripunk onlus codice fiscale C.F. 90032580517 nell'apposito spazio della dichiarazione dei redditi 
  • Con una donazione tramite i pulsanti che trovate sulle pagine Facebook ed Instagram ed organizzando raccolte fondi sui social (siamo tra le associazioni riconosciute quindi ci trovate facilmente nell’elenco)
  • Organizzando eventi benefit di raccolta fondi sia al rifugio che in altri spazi.
Vi ricordiamo che sulla home del sito agripunk.com trovate l’iban 
ed il pulsante diretto per la donazione con Paypal 
oltre alla solita raccolta fondi su Gofundme.
A tal proposito, ne apriremo una nuova per l’occasione straordinaria 
quindi potrete donare anche lì, nel frattempo potete usare 
i canali già attivi riportati sopra.


Grazie per la lettura
Per qualsiasi info e/o chiarimento non esitate a scriverci. 
 
Agripunk Onlus 
 
Associazione iscritta al Registro Regionale delle Onlus iscrizione n°15711 del 17.04.2015 c.f. 90032580517 settore di attività 08-tutela natura ed ambiente 
 
Località L'Isola 61/a Ambra 52021 Bucine (Ar) 
 
Email per info e volontariato: agripunkonlus@gmail.com 
Email per prenotazioni ed eventi: prenotazioni@agripunk.it
Email per assemblee e adesione campagne: agripunkbenecomune@riseup.net
 
tel. 055996946 
whatsapp 3355309606
 






 




Campagna Agripunk Bene Comune






Agripunk, La valle che resiste.

CHI SIAMO? 

Siamo Agripunk, organizzazione non lucrativa di utilità sociale che ha portato alla chiusura un allevamento intensivo di tacchine da carne che ogni 3 mesi mandava al mattatoio una media di 30.000 individuə incastonato nella valle del torrente L’isola  ad Ambra, in provincia di Arezzo in Toscana (Italia).

Dopo la chiusura dell’allevamento, abbiamo occupato il podere composto da varie abitazioni, laboratori, spazi condivisi, capannoni e terreni per un’ampiezza di 27 ettari e abbiamo creato un rifugio per animali ex da reddito nonché una serie di spazi per varie attività di artigianato, sociali, culturali e divulgative.

Dal 2015 esistiamo come rifugio e spazio sociale multispecie dopo aver stipulato un contratto d’affitto con la proprietà. Allo scadere dei primi 6 anni di affitto possiamo presentare una proposta di acquisto. Se non fossimo in grado di farlo, la risposta della proprietà è lo sfratto per noi e per le numerose soggettività animali che lo abitano (è tutto spiegato in questo articolo https://agripunkblog.blogspot.com/2021/05/comunicato-importante-ancora-chiamat.html)

Lanciamo quindi la campagna #agripunkbenecomune perchè Agripunk è di tuttə e per tuttə e deve continuare ad esistere!

In Valdambra ci stiamo mobilitando per la sopravvivenza della nostra realtà e per far si che si diffonda a tutto il territorio dove sorgono ancora altri insediamenti produttivi che lucrano, letteralmente, sulla pelle di altre soggettività recluse, immobilizzate, incatenate, sfruttate e ammazzate solo perché appartenenti a specie diverse della nostra.

Ormai sappiamo che l’allevamento è dannoso per interi ecosistemi e per tuttə coloro che abitano il nostro pianeta, inoltre:

- contribuisce in massima parte al rilascio in atmosfera di gas climalteranti (come ammoniaca, CO2 e polveri sottili);

- avvelena gli ecosistemi (fluviali e forestali) attraverso gli scarichi dei liquami;

- deturpa l’ambiente ed il paesaggio con il traffico di mezzi pesanti e la consistente produzione di rifiuti di varie tipologie;

- agevola la diffusione di zoonosi che tramite i salti di specie si trasformano nelle epidemie e pandemie che ci troviamo ad affrontare in maniera sempre più sistemica, 

- promuove una forma di discriminazione e di dominio verso le altre specie che coabitano il nostro pianeta denominata “specismo”

- rende impossibile e malsano vivere ed esercitare qualsiasi tipo di attività nelle vicinanze di questi insediamenti

- produce "alimenti" nocivi facendo uso intenso di farmaci, antibiotici, antiparassitari e mangimi medicati o modificati geneticamente per tenere in vita animali in condizioni di sovraffollamento o comunque in condizioni incompatibili con il diritto alla libertà, le esigenze e le caratteristiche etologiche di ogni specie, inclusa quella umana.

- è incompatibile con lo sviluppo di un’economia circolare basata sull’agricoltura contadina e alle produzioni agricole di qualità, sul turismo e sul rispetto dell’ambiente, soprattutto visto l’aggravarsi sempre più preoccupante del surriscaldamento globale e dei disastri ambientali che ne derivano.

- scoraggia l’insediamento di nuovə abitanti e di nuove attività.

“Siamo tuttə animalə, ognunə con le proprie diversità” significa che le diversità che ci caratterizzano non possono e non devono essere usate come discriminante per decidere chi ha diritto di esistere e chi no, ma anzi devono essere le cose che ci uniscono e che ci permettono di coabitare su questa terra.

COSA PUOI FARE?

- partecipare alla campagna con il tuo collettivo/assemblea/associazione/ONG/.... o individualmente mandando l'adesione entro il 15 settembre ad agripunkbenecomune@riseup.net

- partecipare al mail bombing del 17 settembre e del 17 ottobre. In risposta alla vostra adesione, il 16 settembre vi manderemo il testo da inviare e gli indirizzi che vi proponiamo. 

- potete aggiungere anche gli indirizzi del vostro Comune, Regione e Provincia per chiedere che anche il vostro territorio sia liberato per espandere la lotta all’allevamento in maniera capillare attraversando tutti i territori possibili!

- diffondere questo appello e la campagna a più persone e realtà possibili per estendere al massimo la partecipazione.

- partecipare con generosità al crowfunding (IT11P0501802800000012165098 bic/swift CCRTIT2T84A int. Agripunk onlus causale "Agripunk bene comune" o vedi www.agripunk.com per link Paypal) perchè AGRIPUNK è già NOSTRA e NOSTRA deve rimanere. Contro ogni sfratto e sgombero AGRIPUNK vive e resiste

L’intera sopravvivenza di numerose specie dipende dalla nostra volontà collettiva di promuovere ed attuare cambiamenti significativi, ma soprattutto sappiamo che non c’è più molto tempo per agire.

Devono sentirci, devono sentire forte e chiaro che Agripunk resiste e che non ci accontentiamo della chiusura di un solo allevamento. 

Perché l’unico allevamento possibile è quello chiuso e l’unicə animale possibile è quellə liberə!

Proviamoci ora!

Cominciamo da qui! 



Seguono traduzioni in inglese, francese, tedesco, spagnolo e russo.


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English 

Agripunk

The Valley That’s Fighting Back

WHO ARE WE?

Hidden away in the valley of the L’Isola ad Ambra, in the province of Arezzo in Tuscany, Italy,  is Agripunk, a non-profit social organisation that has led to the closure of an intensive turkey farm that used to send thirty thousand turkeys to slaughter every month. 

After the farm closed down we occupied the site, which has a number of houses, workshops, shared spaces, cabins and 27 hectares of land. We have created a refuge for animals formerly kept for profit, alongside which we run a series of artisan craft activities and social, cultural and educational activities. 

Since 2015 we have been a multi-species refuge and a social centre. We made a contract with the owner. After renting for six years we are now able to put in an offer to buy the property. If we are not able to buy then we will be evicted along with the many animals which are living there, as explained in this article: https://agripunkblog.blogspot.com/2021/05/comunicato-importante-ancora-chiamat.html

Because of this we are launching the campaign #agripunkbenecomune because Agripunk is everyone’s and it’s for everyone and it has to carry on!

In Valdambra we are organising ourselves to try and keep our way of life going and try and spread it throughout the country where there are many other farms which quite literally make their money on the backs of animals which are kept indoors, immobilized, chained up, exploited and killed just because they are a different species from us.

We already know that factory farming is destroying whole ecosystems and with them all the lifeforms on our planet. 

In addition to this: 

- It makes a major contribution to the release of climate-changing greenhouse gases such as ammonia, carbon dioxide and particulates;         

- It poisons river and forest ecosystems by discharging liquid sewage;         

- It disfigures the environment and the countryside with heavy vehicle traffic and the constant production of many kinds of refuse;         

- It encourages the spread of animal diseases which jump from one species (spillover) to another, leading to epidemics and pandemics which we then have to battle with on an ever-increasing scale;         

- It promotes a form of dicrimination and domination over other species which share the earth with us (speciesism);         

- It makes it impossible and unhealthy to carry out any kind of activity near these farms;         

- It produces harmful "foods" which make heavy use of drugs, antibiotics, anti-parasite treatments and feeds which have been medicated and genetically altred so as to allow the animals to be kept in overcrowded conditions incompatible with their right to freedom and     with the needs and natural characteristics of each species, including humans;                   

- It is incompatible with the development of a circular economy based on traditional farming practices, with high quality agricultural produce, with tourism and respect for nature, especially in the light of increasingly worrying global climate change and overheating and the resulting environmental disasters;         

As factory farming expands it discourages new people from moving into the countryside and starting new activities.

“We are all animals, each with our own nature and varieties” This diversity should not be used to decide who has the right to exist and who doesn’t – these differences should be the things that unite us and allow us to live together on this earth.

WHAT CAN YOU DO?

Take part in the campaign, either individdually or with your collective, meeting, association or NGO, and join up before the 15 September. The address is agripunkbenecomune@riseup.net         

Take part in the mail bombing from the 17 September to the 17 October. Once you have joined we will send you the text to use and the addresses to write to on the 16 September.                   

You can also add the addresses of your local council (Comune in Italy), regional and provincial councils in order to ask for your area to be able to join the struggle against factory farming. In this way we reach out as far as possible and right down to the local level.                   

Spread the news of this campaign to as widely as you can in order to help as many people join up as possible.                   

Give generously to the crowdfunding (IT11P0501802800000012165098 bic / swift CCRTIT2T84A int. Agripunk onlus causal "Agripunk bene comune" or see www.agripunk.com for Paypal link) effort because AGRIPUNK is already OURS and it should continue to be OURS. AGRIPUNK is ready to resist any attempts to evict us.

They have to hear our message, loud and clear, which is that Agripunk is resisting, and we are not just happy to close down one farm because the only acceptable farm is one that has only free animals.

The survival of many species depends on our collective will to promote meaningful changes and put them into practice, but above all we know that there is not much time left to take action, so let’s do it now! It starts from here!

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French

Agripunk

La vallée qui se bat

 QUI SOMMES-NOUS ?

 Caché dans la vallée de L'Isola ad Ambra, dans la province d'Arezzo en Toscane, en Italie, se trouve Agripunk, une organisation sociale à but non lucratif qui a contribué à la fermeture d'un élevage intensif de dindes qui envoyait trente mille dindes à abattre tous les mois.

 Après la fermeture de la ferme, nous avons occupé le site qui compte de nombreuses maisons, ateliers, espaces communs, cabanes et 27 hectares de terrain. Nous avons créé un refuge pour animaux autrefois élevés dans une optique de rentabilité, au sein duquel nous organisons une série d'activités artisanales et d'activités sociales, culturelles et éducatives.

En 2015, nous sommes devenus un refuge multi-espèces et un centre social. Nous avons passé un contrat avec le propriétaire. Après avoir loué pendant six ans, nous sommes maintenant en mesure de faire une offre pour acheter la propriété. Si nous ne pouvons pas acheter, nous serons expulsés avec les nombreux animaux qui y vivent, comme expliqué dans cet article: https://agripunkblog.blogspot.com/2021/05/comunicato-importante-ancora-chiamat.html

 C’est pour cette raison que nous lançons la campagne #agripunkbenecomune car Agripunk est à tout le monde et il faut que ça continue !

A Valdambra, nous nous organisons pour essayer de maintenir notre mode de vie et essayer de le diffuser dans tout le pays, car il y a encore énormément d'autres fermes qui font littéralement de l’argent sur le dos d'animaux emprisonnés à l'intérieur, immobilisés, enchaînés, exploités et tués simplement parce qu'ils sont d’une espèce différente de la nôtre.

 Nous savons déjà que l'élevage industriel détruit des écosystèmes entiers, et avec eux, toutes les formes de vie sur notre planète. De plus:

- Il contribue grandement à l'émission de gaz à effet de serre qui modifient le climat, tels que l'ammoniac, le dioxyde de carbone et les particules.

- Il empoisonne les écosystèmes fluviaux et forestiers en rejetant des eaux usées liquides.

- Il défigure l'environnement et la campagne avec la circulation des poids lourds et la production constante de nombreux types de déchets.

- Il favorise la propagation de maladies animales qui passent d'une espèce (spilllover) à une autre, entraînant des épidémies et des pandémies contre lesquelles il faut lutter de plus en plus.

- Il favorise une forme de discrimination et de domination sur les autres espèces qui partagent la terre avec nous (spécisme).

- Il rend impossible et insalubre toute activité à proximité de ces fermes.

- Il produit des "aliments" nocifs qui font un usage intensif de médicaments, d'antibiotiques, de traitements antiparasitaires et d'aliments qui ont été médicamentés et génétiquement modifiés afin de permettre aux animaux d'être maintenus dans des conditions de surpopulation incompatibles avec leur droit à la liberté et avec les besoins et les caractéristiques de chaque espèce, y compris les humains.

- Elle est incompatible avec le développement d'une économie circulaire basée sur des pratiques agricoles traditionnelles, avec des produits agricoles de haute qualité, avec le tourisme et le respect de la nature, notamment à la lumière du réchauffement climatique de plus en plus préoccupant au niveau global, et des catastrophes environnementales qui en découlent.

 - À mesure que l'élevage industriel se développe, il décourage les personnes désireuses de s'installer à la campagne pour développer leurs propres activités.

 « Nous sommes tous des animaux, chacun avec sa propre nature et ses propres variétés » 

Cette diversité ne doit pas être utilisée pour décider qui a le droit d'exister et qui n'en a pas – ces différences doivent être les choses qui nous unissent et nous permettent de vivre ensemble sur cette terre.

 QU’EST-CE QU’ON PEUT FAIRE POUR AIDER ?

- Participez à la campagne, individuellement ou avec votre collectif, réunion, association ou ONG, et inscrivez-vous avant le 15 septembre sur : agripunkbenecomune@riseup.net

- Participez au bombardement postal du 17 septembre au 17 octobre. Une fois inscrit, nous vous enverrons le texte à utiliser et les adresses pour écrire à partir du 16 septembre.

- Vous pouvez également ajouter les adresses de votre mairie (commune en Italie), conseils régionaux et provinciaux afin de demander que votre région puisse rejoindre la lutte contre l'élevage industriel. De cette façon, nous atteignons le plus de monde possible au niveau local.

- Diffusez l'actualité de cette campagne le plus largement possible afin d'inciter le plus de personnes à s'inscrire.

- Donnez généreusement au crowdfunding :

Virement banquaire : (IT11P0501802800000012165098 bic / swift CCRTIT2T84A int. Agripunk onlus causal "Agripunk bene comune" ou voir :  www.agripunk.com pour le lien Paypal

 AGRIPUNK est un projet collectif, et c’est aussi le VOTRE.

AGRIPUNK est prêt à résister à toute tentative d'expulsion.

 Ils doivent entendre notre message haut et fort : Agripunk résiste, car pour nous, la seule ferme acceptable est celle qui n'a que des animaux libres.

 La survie de nombreuses espèces dépend de notre volonté collective d’amorcer des changements significatifs et de les mettre en pratique. Mais , nous savons qu'il ne reste plus beaucoup de temps pour agir... alors faisons-le maintenant ! 

Ça commence ici!


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DEUTSCH

Versteckt im Tal L'Isola ad Ambra in der Provinz Ambra in der Toskana, Italien, befindet sich Agripunk, eine soziale Non-Profit-Organisation. Dank Agripunk wurde eine intensive Truthahnfarm, die monatlich 30 000 Truthähne zur Schlachtung schickte, geschlossen. Nachdem die Farm schließen musste, haben wir den Ort besetzt, auf dem es einige Häuser, Werkstätten, Gemeinschaftsräume und Hütten auf 27 Hektar Land gibt. Wir haben hier einen Zufluchtsort für Tiere erschaffen, die zuvor zu Profitzwecken gehalten wurden, und bieten Bildungs- und Kunsthandwerk-Workshops, soziale und kulturelle Events an.

Seit 2015 sind wir ein Schutzort für verschiedene Spezies und ein Sozialzentrum und haben einen Vertrag mit dem Eigentümer. Nachdem wir seit sechs Jahren Miete bezahlen, können wir nun ein Angebot zum Kauf des Grundstuecks abgeben. Falls wir es nicht kaufen künnen, werden wir - gemeinsam mit den vielen Tieren, die hier leben - zwangsgeräumt, wie im folgenden Artikel erklärt wird: https://agripunkblog.blogspot.com/2021/05/comunicato-importante-ancora-chiamat.html

Deswegen starten wir die Kampagne #agripunkbenecomune, denn Agripunk gehört uns allen, ist für alle da und muss weitermachen!

In Val d'Ambra organisieren wir uns, um unseren Weg zu leben fortzusetzen und versuchen diesen Weg im ganzen Land zu verbreiten. In einem Land, in dem viele andere Bauernhöfe ganz im Sinne des Wortes ihr Geld zulasten von Tieren verdienen. Tiere, die nicht an die frische Luft kommen, keinen Raum haben um sich zu bewegen, angekettet sind, ausgebeutet und getötet werden - nur weil sie einer anderen Spezies als wir angehören.

Wir wissen, dass Massentierhaltung ganze Ökosysteme und damit alle Lebensformen auf unserem Planete zerstört. 

Und nicht nur das:

- Sie trägt zu einem großen Teil der Treibhausgase, die unser Klima verändern, bei, darunter Ammoniak, Kohlenstoffdioxid und Feinstaub;

- Sie verpestet unsere Flüsse und unsere Wälder mit ihren Abwässern.

 -Sie verunstaltet unsere Umwelt und unsere Landschaften mit schweren Nutzfahrzeugen und der ständigen Produktion von allerlei Abfällen;

 -Sie verstärkt die Verbreitung von Tierkrankheiten, die von einer Spezies zur anderen springen, führt so zu Epidemien und Pandemien, die wir dann wieder mit immer schwereren Einschränkungen bekämpfen müssen;

- Sie fürdert eine Diskrimination und Herrschaft über andere Spezies, mit denen wir uns die Erde teilen - Speziesismus;

 -Sie macht es unmöglich und ungesund in der Nähe dieser Farms irgendwelche anderen Aktivitäten stattfinden zu lassen;

- Sie produziert schädliche "Lebensmittel", die Antibiotika, anti-parasitäre Mittel, Drogen, medizinisch behandeltes Futter und gentechnisch-veraenderte Mittel beinhalten, damit Tiere in überfüllten Räumen überleben können, die unvereinbar sind mit ihrem Recht auf Freiheit, ihren Bedürfnissen und den natürlichen Eigenschaften aller Spezies, also auch unvereinbar mit den Eigenschaften der Spezies Mensch;

- Sie ist unvereinbar mit dem Aufbau einer Kreislaufwirtschaft, die auf traditioneller Agrarwirtschaft beruht, mit hochwertigen landwirtschaftlichen Produkten, mit Tourismus und Respekt für die Natur, vor allem in Bezug auf den besorgniserregenden Wandel des globalen Klimas, der verheerenden Hitze und anderen daraus folgenden Umweltkatastrophen;

Da Massentierhaltung sich ausbreitet, erschwert sie es vielen Menschen aufs Land zu ziehen, um dort alternative Aktivitäten zu beginnen.

"Wir sind alle Tiere, jedes mit unserer besonderen Natur und Eigenschaften". Diese Vielfalt sollte nicht dafür ausgenutzt werden, darüber zu entscheiden, wer das Recht zu leben hat und wer nicht - diese Unterschiede sollten uns vereinen und es uns gemeinsam ermöglichen, auf dieser Erde zu überleben.

WAS KANNST DU TUN?

- Nimm an unserer Kampagne teil, entweder individuell oder mit deinem Kollektiv, deiner Gruppe oder deiner NGO und meldet euch vor dem 15. September bei uns: agripunkbenecomune@riseup.net.

- Nimm an unserem Mailbombing vom 17. September bis zum 17. Oktober teil. Nachdem ihr uns kontaktiert habt, schicken wir euch den Text und die Adressen, denen ihr am 16. September schreibt.

- Ihr könnt auch die Adressen eurer Gemeinde, eures Landkreises, Bundeslandes oder eurer Stadt hinzufügen, damit deine Region auch dem Widerstand gegen Massentierhaltung beitreten kann. So verbreitet sich unsere Botschaft so weit wie moeglich und das direkt auf lokaler Ebene.

- Verbreite diese Kampagne soweit du kannst, damit so viele Menschen wie möglich mitmachen können.

- Hilf uns mit einem grosszügigen Beitrag zum Crowdfunding (IT11P0501802800000012165098 bic/swift CCRTIT2T84A int. Agripunk onlus kausal "Agripunk bene comune" oder siehe www.agripunk.com für Paypal-Link), denn AGRIPUNK gehört dir schon. AGRIPUNK gehört uns allen und es soll weiter uns allen gehören. AGRIPUNK ist bereit gegen alle Versuchen einer Zwangsräumung zu kämpfen.

Sie müssen unsere Botschaft laut und deutlich hören: Agripunk widersetzt sich und es reicht uns nicht, nur eine Farm geschlossen zu haben, denn die einzige Farm, die wir akzeptieren, ist eine, auf der nur befreite Tiere leben. 

Das Überleben vieler Spezies hängt von unserem kollektiven Willen ab, bedeutsame Veränderungen zu fördern und umzusetzen. Vor allem wissen wir, dass uns nicht viel Zeit bleibt, um aktiv zu werden - also lasst uns loslegen! Es beginnt hier!

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Espanol

SOBRE NOSOTROS

Somos Agripunk, una organización sin ánimo de lucro de utilidad social que llevó al cierre una explotación intensiva de pavos de engorde que cada 3 meses enviaba al matadero una media de 30.000 individuos, estamos en el valle del arroyo La isla en Ambra, en la provincia de Arezzo en la Toscana (Italia).

Tras el cierre del criadero, ocupamos la finca compuesta por varias casas, laboratorios, espacios compartidos, graneros y terrenos de una anchura de 27 hectáreas y creamos un albergue para animales así como una serie de espacios para diversas actividades artesanales, sociales, culturales y de difusión.

Desde 2015 hemos existido como un refugio multiespecie y espacio social después de

firmar un contrato de arrendamiento con la propiedad. Al final de los primeros 6 años de alquiler podemos presentar una propuesta de compra. 

Si no pudiéramos hacerlo, la respuesta de la propiedad es el desalojo para nosotros y para las numerosas subjetividades animales que habitan aquí (todo se explica en este artículo https://agripunkblog.blogspot.com/2021/05/comunicato-importante-ancora-)

¡Así que vamos a lanzar la campaña #agripunkbenecomune porque Agripunk es para

todas y de todas y debe seguir existiendo!

En Valdambra nos movilizamos para la supervivencia de nuestra realidad y para que se

extienda a todo el territorio donde aún existen otros asentamientos productivos que se

benefician, literalmente, sobre la piel de otras subjetividades encarceladas, inmovilizadas,encadenadas, explotadas y asesinadas solo porque pertenecen a diferentes especies de la nuestra.

A estas alturas ya sabemos que la ganadería es perjudicial para los ecosistemas enteros

y para todos aquellos que habitan nuestro planeta, además:

- Contribuye principalmente a la liberación en la atmósfera de gases que alteran el clima (como el amoníaco, el CO₂ y el material particulado);

- Envenena los ecosistemas (fluviales y forestales) a través de descargas de aguas

residuales;

- Desfigura el medio ambiente y el paisaje con el tráfico de vehículos pesados y la

producción constante de residuos de diversos tipos;

- Facilita la propagación de zoonosis que a través de los saltos entre especies se

transforman en epidemias y pandemias a las que nos enfrentamos de forma cada vez

más sistémica;

- Promueve una forma de discriminación y dominación hacia las otras especies que

cohabitan nuestro planeta llamada (especismo);

- Hace que sea imposible e insalubre vivir y ejercer cualquier tipo de actividad en las

inmediaciones de estos asentamientos;

- Produce "alimentos" nocivos haciendo un uso intensivo de medicamentos, antibióticos,

plaguicidas y piensos modificados genéticamente o para mantener vivos a los animales

en condiciones de hacinamiento o, en cualquier caso, en condiciones incompatibles con el derecho a la libertad, las necesidades y las características etológicas de todas las

especies, incluida la especie humana;

- Es incompatible con el desarrollo de una economía circular basada en la agricultura

campesina y la producción agrícola de calidad, el turismo y el respeto del medio ambiente, especialmente dado el empeoramiento cada vez más preocupante del calentamiento global y los desastres ambientales resultantes;

- Desalienta el asentamiento de nuevos habitantes y nuevas actividades.

"Todas somos animales, cada una con su propia diversidad" significa que las diferencias

que nos caracterizan no pueden ni deben ser utilizadas como un factor discriminador para

decidir quién tiene derecho a existir y quién no, sino que deben ser las cosas que nos

unen y que nos permiten cohabitar en esta tierra.

¿QUÉ PUEDES HACER?

- Participar en la campaña con tu colectivo/asamblea/asociación/ONG o individualmente

enviando tu adhesión  antes del 15 de septiembre a agripunkbenecomune@riseup.net;

- Participar en el mail bombing del 17 de septiembre y el 17 de octubre. En respuesta a tu adhesión, el 16 de septiembre te enviaremos el texto que se le enviará y las direcciones que proponemos.

- ¡También puedes añadir las direcciones de tu Municipio, Región y Provincia para pedir

que tu territorio sea liberado para expandir la lucha contra la cría de manera capilar a través de todos los territorios posibles!

- Difundir este llamamiento y la campaña a tantas personas y realidades como sea posible para extender al máximo la participación.

- Participar generosamente en crowfunding  (IT11P0501802800000012165098 bic / swift CCRTIT2T84A int. Agripunk onlus causal "Agripunk bene comune" o visite www.agripunk.com para el enlace de Paypal)

porque AGRIPUNK ya es NUESTRA y NUESTRA debe permanecer.

Contra todo desalojo AGRIPUNK vive y resiste

La supervivencia de muchas especies depende de nuestra voluntad colectiva de

promover e implementar cambios significativos, pero sobre todo sabemos que no queda

mucho tiempo para actuar.

Deben oírnos, deben oír alto y claro que Agripunk resiste y que no estamos satisfechas

con el cierre de una sola granja. ¡Porque el único criadero posible es el cerrado y el únic* animal posible es el líber*!

¡Intensémoslo ahora!

¡Empecemos por aquí!

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Russian

AGRIPUNK

Долина, которая борется

КТО МЫ ТАКИЕ?

В долине Л'Изола-ад-Амбра, в провинции Ареццо в Тоскане в Италии скрывается некоммерческая общественная организация AGRIPUNK, участники которой смогли закрыть ферму по разведению индюков, на которой до этого каждый месяц убивали по тридцать тысяч птиц.

После закрытия фермы мы заняли участок с несколькими домами, мастерскими, помещениями общего назначения, коттеджами и 27 гектарами свободной земли. Мы открыли приют для животных, которых ранее разводили ради прибыли, а также организовали множество социальных, культурных и образовательных мероприятий.

С 2015 года мы являемся социальным центром и приютом для большого числа видов животных. Мы заключили договор с владельцем, и теперь, после шестилетней аренды, можем наконец планировать покупку этого участка. Если мы не сможем его купить, нас вместе со всеми животными, которые там живут, выселят (подробнее в посте: https://agripunkblog.blogspot.com/2021/05/comunicato-importante-ancora-chiamat.html)

Поэтому мы запускаем кампанию #agripunkbenecomune, потому что движение Agripunk принадлежит всем, предназначено для всех, и оно должно продолжать развиваться!

В Вальдамбре мы попытаемся сохранить наш образ жизни и распространить его по всей стране. У нас всё ещё много других ферм, в буквальном смысле зарабатывающих деньги на животных, которые содержатся в обездвиженном состоянии в закрытых помещениях. Их эксплуатируют и убивают только потому, что они принадлежат к другому виду.

Нам уже известно, что промышленное земледелие разрушает целые экосистемы, а вместе с ними и все формы жизни на нашей планете. В дополнение к этому промышленное земледелие:

Вносит большой вклад в объём выбросов парниковых газов, таких как аммиак, углекислый газ и твёрдые частицы, которые изменяют климат;

Отравляет речные и лесные экосистемы из-за сброса жидких отходов;

Обезображивает окружающую сельскую местность из-за интенсивного автомобильного движения и постоянного производства мусора;

Способствует распространению заболеваний животных, которые переходят от одного вида к другому и приводят к возникновению эпидемий и пандемий во всё возрастающих масштабах, с которыми нам затем приходится бороться;

Поддерживает дискриминацию других видов и доминирование над ними (спесишизм);

Делает невозможным и вредным для здоровья выполнение любых мероприятий вблизи этих ферм;

Производит вредные продукты питания, для получения которых активно используются лекарства, антибиотики, антипаразитарные препараты, и использует генетически модифицированные корма, обработанные лекарствами так, чтобы животных можно было содержать в античесловечных условиях, которые противоречат их праву на свободу и не удовлетворяют не только их естественные потребности, но и потребности любого другого вида, включая человека;

Несовместимо с принципами экономики замкнутого цикла, основанной на традиционных методах ведения сельского хозяйства с использованием высококачественных сельскохозяйственных продуктов, с туризмом и уважением к природе. Это особенно важно в условиях всё более тревожных климатических изменений и глобального потепления и связанных с этим экологических катастроф;

По мере того, как промышленное сельское хозяйство расширяется, всё меньше людей решается переехать в сельскую местность и начать заниматься новой деятельностью.

«Мы все животные, каждый со своими природными особенностями и отличиями». Это разнообразие не должно использоваться для того, чтобы определить, кто имеет право на существование, а кто – нет. Эти различия должны быть тем, что нас объединяет и позволяет нам жить вместе на этой планете.

ЧТО ВЫ МОЖЕТЕ СДЕЛАТЬ?

Присоединяйтесь к кампании сами или вместе со своими коллегами или организацией до 15 сентября. Адрес: agripunkbenecomune@riseup.net.

Примите участие в атаке почты с 17 сентября по 17 октября. После того, как вы к нам присоединитесь, мы отправим вам нужный текст и адреса почты, по которым его можно отправить 16 сентября.

Вы также можете добавить адрес вашей местной организации (коммуны в Италии), или попросить жителей вашего район принять участие в борьбе против промышленного фермерства.

Таким образом мы задействуем максимум людей.

Разошлите новость об этой кампании как можно большему количеству людей, чтобы помочь им присоединиться.

Сделайте щедрое пожертвование (IT11P0501802800000012165098 bic / swift CCRTIT2T84A int. Agripunk, кроме причинно-следственной связи «Agripunk bene comune» или ссылку на Paypal на сайте www.agripunk.com), потому что AGRIPUNK НАШ и должен оставаться НАШИМ. AGRIPUNK готов бороться с любыми попытками нас выселить.

Они должны услышать наше сообщение, громкое и ясное: AGRIPUNK борется, и мы не остановимся на закрытии одной фермы, потому что единственная приемлемая ферма – это ферма со свободными животными.

Выживание огромного количества разных видов зависит от наших коллективных усилий. Помогите претворить большие изменения в жизнь! Осталось не так много времени, чтобы действовать, так что давайте сделаем это прямо сейчас!



21 AGOSTO 2021 - STALLA101 = TWISTER+THE AMMONOIDS+DIVORAMI

 

STALLA101 = TWISTER + THE AMMONOIDS + DIVORAMI

SABATO 21 AGOSTO 2021
dalle 18 apertura con visita all'ex allevamento ed al rifugio
a
lle 20 cena di autofinanziamento e a seguire concerto!
Stalla101 social club presenta,
grazie alla gradita partecipazione degli stallieri della serata:
Dalle 20 cena di autofinanziamento con pizza, patatine e fritti e rifritti vari per spappolarci il fegato come di tradizione.
Troverete il nostro banchino con magliette, felpe e molto altro.
Tutto il ricavato della giornata va a sostenere l3 abitanti del rifugio e la r-esistenza dello spazio sociale.
Chi volesse, può partecipare al Mercatino punk con il proprio banchino.

Per partecipare scriveteci.
La musica inizierà alle ore 22.00
Presso il bar sociale della Stalla101 troverete pizza e stuzzichini, spritz e aperitivi analcolici, birra alla spina del Birrificio Valdarno Superiore, vino bono dei Vecciali e i nostri amati liquorini autoprodotti.
Se volete partecipare alla visita guidata del rifugio indicatelo nella prenotazione ed arrivate entro le 18.00.
Prenotazione obbligatoria alla mail agripunkonlus@gmail.com o via sms o whatsapp al 3355309606 indicando:
- numero dei partecipanti;
- nome, cognome e cel di una persona di riferimento;
- se venite a cena o solo al concerto;
- se venite anche per fare la visita guidata al rifugio per le 18.00;
- se vi occorre alloggio per la notte.
Non vediamo l'ora di accogliervi!

SABATO 14 AGOSTO 2021 ASSEMBLEA!

PRESENTAZIONE DELLA CAMPAGNA DI SOSTEGNO AD AGRIPUNK

SABATO 14 AGOSTO 2021
dalle 18 apertura con visita all'ex allevamento ed al rifugio
a
lle 20 cena di autofinanziamento e a seguire assemblea!
Sabato 14 agosto vi invitiamo a partecipare all'assemblea di aggiornamento sulla situazione del rifugio e vi presenteremo la campagna che sta nascendo a sostegno di Agripunk.
Ci teniamo alla vostra partecipazione per condividere idee e suggerimenti su come agire e coordinarci per la sopravvivenza di questa realtà che esiste dal 2015 e che a novembre potrebbe terminare.
Organizziamo insieme la resistenza!
Vi aspettiamo dalle 18 con visita guidata al rifugio, alle 20 cena di autofinanziamento (possibile pizzata) e dopo cena assemblea.
Il tutto si terrà all'aperto quindi non occorre nessuna certificazione però vi preghiamo lo stesso di avere cura dell'altrə.
Necessaria prenotazione alla mail agripunkonlus@gmail.com oppure tramite whatsapp al numero 3355309606

 

Eventi LUGLIO 2021

Luglio ricco mi ci ficco!

3 luglio: riapre la stagione estiva dei concerti serali! La prenocrazia!

Dalle 22 alzano i volumi
Clicca qui per l'evento FB
Dalle 20 pizzatapunk di autofinanziamento con pizza, patatine e fritti e rifritti vari per spappolarci il fegato come di tradizione.
Troverete il nostro banchino con magliette, felpe e molto altro.
Tutto il ricavato della giornata va a sostenere l3 abitanti del rifugio e la r-esistenza dello spazio sociale.
Chi volesse, può partecipare al Mercatino punk con il proprio banchino.
Per partecipare scriveteci.
Presso il bar sociale della Stalla101 troverete pizza e stuzzichini, spritz e aperitivi analcolici, birra alla spina del Birrificio Valdarno Superiore, vino bono dei Vecciali e i nostri amati liquorini autoprodotti.
Prenotazione obbligatoria alla mail agripunkonlus@gmail.com o via sms o whatsapp al 3355309606 indicando:
- numero dei partecipanti;
- nome, cognome e cel di una persona di riferimento;
- se venite a cena o solo al concerto;
- se vi occorre alloggio per la notte.
- no cani, no nazi, no machi

Dal 5 all'11 luglio Campeggia Ecotrasfemminista Multispecie!

Una settimana ecotransfemminista multispecie in cui ci incontreremo per stare insieme in relazione animali umani e non umani in questo meraviglioso spazio liberato e recuperato. 
Condivideremo relazioni, ozio, creatività, azioni e pensieri. 
Ci conosceremo per la prima volta o meglio e condivideremo laboratori per la preparazione di colazioni, pranzi e cene vegane mettendo a disposizione i nostri saperi e le nostre esperienze.
Per partecipare alla campeggia in tutta la sua completezza, le prenotazioni sono chiuse, rimane disponibile qualche posto per fermarsi durante il week end e comunque non sarà possibile mettere tende bensì usufruire degli alloggi presenti nella struttura.
Sono aperte però le prenotazioni per le attività sotto elencate (in aggiornamento dopo l'assemblea del primo giorno) e per la giornata aperta del 10 luglio alla mail agripunkonlus@gmail.com

Programma:

5 luglio
Arrivo con sistemazione nelle camere.
h 17:00 visita al rifugio e allo spazio per conoscere le soggettività che lo abitano e le loro abitudini
h 18:00 Organizzazione per i lavori comuni 
h 19:00 assemblea di condivisione delle proposte di attività e riflessione e calendarizzazione definitiva 

6 luglio
h 17.00-19.00 Laboratorio di danza/movimento  CorpAgriRitmich - a cura di Malis 
h 19:30 Momento di relax libero con l'accompagnento dei suoni delle campane di cristallo a cura di Eva De Adamo (della durata di 15 minuti).
h 22.00 Proiezione di "No pet" - durata 1 ora circa -Trailer, docu-film incentrato sull'annosa questione randagi (e non solo...).
Per mezzo di uno stile evocativo realizza un approfondimento del tema sullo scorrere di immagini di vita di cani cagne donne uomini e altri animali.
Le riprese effettuate fra Puglia, Sicilia e resto del mondo sparso, s'intrecciano a stralci d'interviste all'educatore cinofilo Michele Minunno, all'attivista/scrittore Troglodita Tribe Fabio Santa Maria, alla ricercatrice universitaria Susan McHugh e all'operatore antipsichiatrico Giuseppe Bucalo.
A seguire, "Animali R-esistenti"- durata 20 min. - a cura di Resistenza Animale.
Collage di azioni di ribellione e autodetrminazione animale.

7 luglio 
h 17 laboratorio su agrobusiness e multinazionali, veganwashing e ethicwashing a cura di Agripunk 

8 luglio 
h 17 laboratorio creativo di serigrafia e linoleografia con Dez (porta una maglia o felpa o panuelo che vuoi decorare con le grafiche del rifugio o un disegno che vorresti incidere e stampare su linoleum)

9 luglio 
h 17 live performance: Islanda il rimore dell'acqua, un viaggio di suoni e immagini a cura e performata da Eva De Adamo

10 luglio
Giornata ecotransfemminista aperta a tutt3
"Camminando domandando" con la carovana zapatista (*) per leggere il presente ed immaginare un altro mondo possibile con uno sguardo multispecie, un mondo dove possano vivere tanti altri mondi e sguardi multispecie

h 10:30 Accoglienza con breve presentazione del luogo e della giornata.
h 11:00 - 12:00 Esperienze incarnate di decentramento dal privilegio
h 12:00 Preparazione collettiva pranzo
h 13:00 Pranzo
h 15:00 - 17:00 Spazio di parola con un laboratorio-forum su ecotrasfemminismo multispecie a partire dalla visione di questa video intervista
Il laboratorio è finalizzato alla scrittura di un racconto per "camminare domandando" in connessione con la caravana zapatista e gli altri spazi orgnizzati dalla commissione LAPAZ di genere a livello nazionale
h 17:00 - 18:00 Spazio radio. 
Costruiamo insieme la puntata di TRANSfemmiononda e QUEERzionario del 17 luglio
h 19:00 Visita al rifugio e la sua storia attraverso quella delle soggettività che lo abitano.
I loro corpi, corpi che hanno resistito ed hanno trovato alleatə, ci raccontano storie di altri corpi e altre soggettività che aspettano solo di venire ascoltate.
h 20:30 Cena di autofinanziamento preparata collettivamente.

dalle 22:00 Dopo cena musicale con SkyTea for warriors punkulele.
Dj set punk-noise by Eva
Karaoke selvaggia (punk and more)
Durante tutta la campeggia e le iniziative aperte sarà operativo il bar della Stalla101 con birra artigianale, spremute, succhi, cocktail, liquori DIY e vino contadino

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Info Caravana 
Il 1994 è stato l'anno della sollevazione delle popolazioni indigene dell’EZLN, un'esperienza di autonomia e resistenza che per tanti anni è stata uno stimolo a sperimentare e a “camminare domandando”.

Quest'anno, alle 16:11 del 2 maggio, una delegazione di zapatistas, lo squadrone 421 (4 donne, 2 uomini e unoa otroa), è salpato in barca a vela dalle coste dello Yucatan (Messico) per percorrere a ritroso, dopo 500 anni, il percorso che ha portato gli europei a sterminare le popolazioni originarie del continente americano.

Lo squadrone 421 è la prima delle delegazioni zapatiste che partiranno dal Messico e che arriveranno una dopo l'altra, come le onde del mare, per iniziare un’invasione consensuale del nostro continente e conoscere l'Europa che resiste, che si ribella e che ha il cuore in basso e a sinistra.

Vogliamo, insieme a voi, accompagnare il viaggio della delegazione zapatista che, come una montaña in alta mar, ha cominciato a navigare verso questa Europa e che arriverà nelle nostre geografie a partire dalla metà di luglio. Verranno donne, uomini e otroas, adult* bambin* e anzian*, verranno per raccontare e per ascoltare – verranno per incontrarci.

Come i compagni e le compagne zapatiste, anche noi crediamo che le scienze e le arti riscattino il meglio dell'umanità e che rappresentino ormai una concreta opportunità per la costruzione di un mondo più giusto ed equo.

Nel 2016 l’EZLN, con la consapevolezza che la politica in alto non soltanto è incapace di ideare e costruire soluzioni, ma che è anche una delle responsabili dirette della catastrofe in atto e con la certezza che i popoli originari e coloro che vivono, resistono e lottano nei bassifondi di tutto il mondo possiedano, tra le altre, l’esperienza e la capacità di sopravvivere in condizioni avverse, convocò il CompArte y ConCiencias: un Festival delle Arti e delle Scienze per far fronte “alla grave crisi che scuote il mondo intero e che si acutizzerà, che mette a rischio la sopravvivenza del pianeta e di tutto ciò che lo popola, inclusi gli esseri umani”.

 17 luglio 2021 Stalla101 social club presenta....

Rullo di tamburi!

Dalle 20 pizzapunk di autofinanziamento con pizza, patatine e fritti e rifritti vari.
Troverete il nostro banchino con magliette, felpe e molto altro.
Tutto il ricavato della giornata va a sostenere l3 abitanti del rifugio e la r-esistenza dello spazio sociale.
Chi volesse, può partecipare al Mercatino punk con il proprio banchino.
Per partecipare scriveteci.
La musica inizierà alle ore 22.00
Presso il bar sociale della Stalla101 troverete pizza e stuzzichini, spritz e aperitivi analcolici, birra alla spina del Birrificio Valdarno Superiore, vino bono dei Vecciali e i nostri amati liquorini autoprodotti.
Prenotazione obbligatoria alla mail agripunkonlus@gmail.com o via sms o whatsapp al 3355309606 indicando:
- numero dei partecipanti;
- nome, cognome e cel di una persona di riferimento;
- se venite a cena o solo al concerto;
- se vi occorre alloggio per la notte.



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Info importanti valide per tutti gli eventi!

Si chiede la cortesia di prenotare per tempo e di disdire la prenotazione tempestivamente qualora impossibilitat3 a partecipare.
E' possibile, previa comunicazione al momento della prenotazione, rimanere a dormire e pernottare negli alloggi interni allo spazio.
Chiediamo la cortesia di non portare con voi animali domestici per rispetto della quiete degli animali che abitano il rifugio.
Se presentate sintomi influenzali o malesseri sospetti vi preghiamo di non prenotare o, se avete già prenotato, di disdire.
L'evento si svolgerà completamente nel rispetto della salute e delle sensibilità di tutte le soggettività quindi troverete punti di disinfezione per le mani e dovrete tenere la mascherina quando previsto e dove non sia possibile mantenere i 2 metri di distanza tra persone non conviventi.
Nello spazio saranno disposti tavoli opportunamente distanziati e punti di disinfezione mani.
Il bancone ed il banchino si trovano negli spazi interni alla Stalla quindi per accedervi dovrete indossare nuovamente la mascherina.

Comunicato importante: Ancora chiamatз a resistere.

Si sta allentando appena la tensione da sindemia, stiamo riprendendo aperture ed eventi e piano piano pure il volontariato, siamo in pari con l'affitto a riscatto fino a giugno compreso grazie a tuttз voi, stiamo aspettando nuovз abitanti e moltз altrз aspettano una nostra risposta.
Sembra uno di quei momenti in cui fai un piccolo sospiro ed inizi ad organizzarti per lavorare e/per liberare con positività, serenità e tanta voglia di fare e progettare.

Ed è proprio in questi momenti che ovviamente arriva qualcosa che ti destabilizza di nuovo, l'ennesima mazzata. 

Per essere brevi, ci è stata inviata una lettera del locatore a mezzo avvocato per dirci di riscattare tutto il podere entro il 17 novembre 2021.

Fin qui tutto ok, nel senso che era previsto che alla prima scadenza del contratto commerciale 6+6, che abbiamo stipulato a novembre 2015, potevamo proporre il riscatto se ce ne fosse stata la possibilità. Ma era anche previsto che, in caso di impossibilità di riscatto, il contratto si sarebbe rinnovato automaticamente per altri 6 anni ed al termine ci si sarebbe comunque potutз avvalere del diritto di prelazione, previsto per i contratti di questo tipo, scalando dal totale l'ammontare degli ulteriori affitti pagati nel frattempo.

Invece, ecco la doccia fredda improvvisa.

Se ciò non avverrà, cioè se non riscattiamo il podere e l'ex allevamento a novembre, non intendono procedere al rinnovo automatico del contratto e ci chiedono di lasciare tutto, immobili e terreni.

Mettiamo quindi ancora una volta la nostra vicenda nelle mani di un avvocato e procediamo a rispondere ed a resistere, ancora una volta.
Inutile dire che sarebbe meraviglioso riuscire davvero a riscattarlo entro novembre, sarebbe il sogno nostro e di tuttз. 

L'ex allevamento finalmente libero e definitivamente nelle mani di chi lo sta facendo risorgere da anni, le belve libere e liberate, a da tante altre che potrebbero vivere qui ed avere una seconda possibilità sarebbe una cosa meravigliosa e ancor più rivoluzionaria.

Tuttз insieme si acquisterebbe e diventerebbe un bene comunitario dedicato alle soggettività libere e liberate e alla liberazione in tutte le sue forme.
Ma se ciò non fosse possibile, vogliamo avere un'altra opportunità come previsto fin dall'inizio e come ci avevano assicurato a gennaio 2020 alla fine delle altre udienze per sfratto. 

Ora come allora nessun passo indietro, noi da qui non ce ne andiamo e per poterlo fare abbiamo solo 2 opzioni:

- Essere sempre regolari con l'affitto a riscatto per poterci difendere al meglio.

- Acquistare definitivamente il podere così da essere liberз una volta per tutte.

Di sicuro, l'opzione migliore è quella dell'acquisto ORA in modo da liberarci da questo contratto d'affitto, per poterci impegnare maggiormente in tutta una serie di lavori, progressi ed opportunità che coinvolgerebbero tantissime altre realtà e persone.

In entrambi i casi comunque il vostro aiuto, unito al nostro impegno, è ora più che mai vitale.
Se vorrete aiutarci a pagare l'affitto a riscatto ed a riscattare definitivamente il podere, potete farlo donando a questi IBAN:

IBAN per donazioni tramite bonifico IT11P0501802800000012165098 bic/swift CCRTIT2T84A intestato ad Agripunk onlus

IBAN per donazioni tramite bonifico per l'affitto e l'acquisto del posto dove sorge il rifugio IT32W0359901899050188529829 sempre intestato ad Agripunk onlus

oppure cliccando questo pulsante che vi porterà alla raccolta fondi su Gofundme.

 

Il vostro aiuto, stavolta, è ancora più indispensabile per consentire alla nostra realtà di continuare non solo ad esistere e resistere, ma a crescere e migliorarsi. 

Questo cambio di volontà loro ci sta causando enormi ansie e malesseri, senza contare che ci preclude la possibilità di dare accoglienza alle numerose belve che stanno aspettando ora una nostra risposta per essere liberate e portate in un luogo sicuro.

Siamo solo all'inizio di questa ennesima questione della quale vi terremo costantemente aggiornatз man mano che ci saranno sviluppi.

Nel frattempo, per favore, condividete le nostre azioni ed i nostri scopi insieme ai vari modi per aiutarci che trovate qui e gli eventi che trovate qui e, se potete, partecipate attivamente sia agli eventi, sia al supporto e anche ad eventuali azioni di supporto che vi comunicheremo a breve.

Se avete idee o suggerimenti o semplicemente volete conoscere i dettagli, non esitate a contattarci.

Nel frattempo vogliamo ringraziare con il cuore chi ci ha aiutato fin'ora, chi ci aiuta sempre e chi ci aiuterà.

A chi ci pensa e crede come noi in questo progetto rivoluzionario diventato realtà e che tale deve rimanere.

A chi come noi crede che questo posto vada difeso e riscattato perchè diventato un piccolo pezzo di mondo liberato che deve continuare ad esistere ed evolvere.

Davvero, grazie dal profondo.

Se ce la faremo sarà solo grazie a voi!

Per favore, condividi questo comunicato.

Rise Our Horns!


Aperture ed eventi giugno 2021

 Calendario eventi Giugno 2021!

🐐 Sabato 19 giugno dalle 16 apertura con visita all'ex allevamento ed al rifugio, alle 18 aperipunk! 

Tornano gli eventi musicali nella Stalla di Agripunk, da quest'anno ribattezzata Stalla101!
Ebbene si, riapre la stagione estiva dei concerti con PENSIERI OLTRE, MINUS HERO e NEW REAL DISASTER.
Troverete il nostro banchino con magliette, felpe e molto altro.
Tutto il ricavato della giornata va a sostenere l3 abitanti del rifugio e la r-esistenza dello spazio sociale.
Chi volesse, può partecipare al Mercatino punk con il proprio banchino dalle 18.
Per partecipare scriveteci.
La musica inizierà alle ore 18.00
E' possibile previo avviso arrivare alle 16.00 per una breve visita al rifugio.
Presso il bar sociale della Stalla101 troverete pizza e stuzzichini, spritz e aperitivi analcolici, birra alla spina del Birrificio Valdarno Superiore, vino bono dei Vecciali e i nostri amati liquorini autoprodotti.
Prenotazione obbligatoria alla mail agripunkonlus@gmail.com o via sms o whatsapp al 3355309606 indicando:
- numero dei partecipanti;
- nome, cognome e cel di una persona di riferimento;
- se arrivate dalle 16.00 per partecipare alla visita;
- se vi occorre alloggio per la notte.
Non vediamo l'ora di accogliervi!

🐖 Sabato 26 giugno, cena vegan egiziana di autofinanziamento a cura di Veggie Soul da Vicenza!


Cena sotto le stelle dalle ore 19.00, prenotazioni come indicato sopra.

Menù:

Antipasto: hummus, babaganoush con verdure e crostini di pane. 

Primo: koshari (pasta riso lenticchie sugo e cipolle fritte)

Secondo: Falafel di fave con salsa a base di tahina, insalata egiziana e pane.

Dolce: basbousa (torta di semolino con sciroppo di zucchero)

Acqua inclusa

Offerta suggerita suggerita per il pranzo ---> 20 euro adult*, 10 euro bimb*

Sarà attivo il bar della Stalla con birra artigianale del birrificio BVS, vino della zona, liquorini autoprodotti e caffè. Accanto, il banchino perenne con le nostre autoproduzioni e gadget.

L'intero ricavato della giornata sarà destinato all'esistenza ed alla resistenza di Agripunk e di tutt3 le su3 abitanti.

Prenotazione alla mail agripunkonlus@gmail.com indicando numero di partecipanti e nome, cognome e numero di cellulare di una persona di riferimento oppure chiamando e scrivendo ai numeri indicati sulla locandina.

Per questioni di sicurezza e tranquillità delle soggettività che abitano il rifugio, non è possibile portare cani con sè. 


INFO UTILI VALIDE PER TUTTI GLI EVENTI:
Si chiede la cortesia di prenotare per tempo e di disdire la prenotazione tempestivamente qualora impossibilitat3 a partecipare.
Prenotare per tempo significa farlo almeno 3 giorni prima dell'evento per darci il giusto tempo per fare la spesa, organizzarci coi turni al rifugio, cucinare, preparare qualche maglia ecc.
Aspettare l'ultimo giorno per prenotare, può portare all'annullamento degli eventi.
E' possibile, previa comunicazione al momento della prenotazione, rimanere a dormire e pernottare negli alloggi interni allo spazio.
Chiediamo la cortesia di non portare con voi animali domestici per rispetto della quiete degli animali che abitano il rifugio.
Se presentate sintomi influenzali o malesseri sospetti vi preghiamo di non prenotare o, se avete già prenotato, di disdire.
L'evento si svolgerà completamente nel rispetto della salute e delle sensibilità di tutte le soggettività quindi troverete punti di disinfezione per le mani e dovrete tenere la mascherina quando previsto e dove non sia possibile mantenere la distanza tra persone non conviventi.
Nello spazio saranno disposti tavoli opportunamente distanziati e punti di disinfezione mani.
Il bancone ed il banchino si trovano negli spazi interni alla Stalla quindi per accedervi dovrete indossare nuovamente la mascherina.
Superiamo i nostri mille dubbi e torniamo a condividere i nostri spazi con voi cert3 della vostra partecipazione, del vostro rispetto e della vostra comprensione.

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